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Contributi alla ricerca

 

In attuazione dell'Asse II del PON "Ricerca e Innovazione" 2014-2020 e  il MIUR ha deciso di supportare il progetto Crowd for the Environment: Monitoraggio degli sversamenti illegali attraverso l’impiego sinergico di tecnologie avanzate e delle segnalazioni spontanee del cittadino - C4E presentato da CIRA S.c.p.A. (coordinamento tecnico-scientifico), Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Expert Systems S.p.A., Major Bit Consulting s.r.l., AI Tech s.r.l., MapSat s.r.l. e con a capofila Analist Group.

Loghi PON
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Il progetto

 

Il progetto, a preponderante componente di ricerca industriale, ha come obiettivo lo sviluppo di un framework innovativo per l’individuazione e il monitoraggio degli sversamenti illegali, quali discariche abusive, micro-discariche o rilasci illeciti in acque superficiali, e l’organizzazione delle successive azioni di monitoraggio in loco. I processi sviluppati dovranno essere in grado di rendere più efficiente ed efficace l’azione degli enti preposti alle attività di protezione dell’ambiente e del territorio, attingendo ad informazioni acquisite da sistemi di monitoraggio eterogenei anche non convenzionali (segnalazioni su siti web, satelliti di telerilevamento, reti di sensori, sistemi di videosorveglianza ambientale, etc.) ed elaborate da sistemi software operanti ad un elevato livello di automazione. Le tecnologie proposte supporteranno le tre fasi in cui è possibile modellare le azioni di monitoraggio ambientale: quella di scoperta ed individuazione dei siti in cui è possibile che si sia verificata una criticità ambientale, quella di conferma e caratterizzazione della detta criticità, quella di verifica del ripristino del sito a valle dell’avvenuta segnalazione agli attori preposti.

L’obiettivo è quello di supportare i decisori con analisi continuamente aggiornate su vaste aree di territorio, eventualmente non direttamente osservabili ad altezza strada ma monitorabili mediante sensori posti su droni o satelliti.

Coordinatore tecnico-scientifico del progetto: Luca Cicala (CIRA)

 

Risorse finanziarie

 

Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 3.000.000,00 di euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’“Avviso per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020”.

Endorsement

 

Il progetto  - ARS01_00927 - è stato ritenuto di particolare interesse da SMA Campania spa (società in house della Regione Campania per il monitoraggio ambientale) e da ARPA Campania (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). Le due organizzazioni fanno parte dell’Advisory Board di Progetto.

Concept

Ruolo di Analist Group

 

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Nell’ambito di C4E Analist Group è direttamente impegnato nello sviluppo di un Workflow Management System originale che, attraverso moduli integrati e cooperanti, basati su protocolli aperti, consenta il tracciamento nel tempo dei flussi di richiesta informazioni/azioni da parte dei diversi attori - organizzazioni e individui - coinvolti nel processo di monitoraggio e ripristino ambientale.

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Collabora, con il coordinamento del CIRA, allo sviluppo di soluzioni basate su telerilevamento da drone per l’individuazione e la caratterizzazione di discariche e/o sversamenti illegali in particolare per ciò che attiene alla progettazione di configurazioni innovative di piattaforme droni in grado di gestire il trasporto e il controllo della strumentazione di telerilevamento opportunamente connessa ad un computer di bordo che renda possibile l’elaborazione on the fly dei dati acquisiti e, con il coordinamento dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, alla realizzazione di una rete di sensori e più di preciso per la detection di inquinanti ed il rilievo quantitativo di parametri legati della presenza di inquinanti, curando nel dettaglio lo sviluppo di metodi e tecniche per l’analisi e l’elaborazione dei dati provenienti dal campo finalizzata ad una valutazione quantitativa dell’evento criminoso e della successiva bonifica nonché ad una più rapida azione di intervento di contrasto.